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Credo che non esista momento più emozionante, almeno per chi riscopre l'amore per la Natura, di quello di piantare un seme, una piantina o un albero.
E' come se in quel momento fossi tu il custode di un messaggio di Vita da diffondere nel futuro.
E' un'azione che ti riempie il cuore di gioia...e l'effetto è duraturo :-)
L'orto sinergico prevede che nella stessa aiuola vengano seminate almeno una specie di leguminosa, una di liliacea, un fiore e poi gli ortaggi e le verdure che più ci piacciono.
Altra regola è la consociazione tra le piante in quanto esistono quelle che "collaborano" tra di loro è quelle che invece si "pestano i piedi"...
Ecco per esempio una tabella tra consociazioni favorevoli e sfavorevoli:
La mia scelta è caduta su Ceci (leguminosa), Cipolla rossa di Tropea (liliacea), Nasturzio (fiore), Bietola da orto e Spinaci (verdure) e Carote (tuberi), Rucola e Basilico (aromatiche).
Dopo aver acquistato i semi, oltre alle piantine di cipolla, ho notato che le confezioni riportano le distanze tra le piante ma non sempre la profondità a cui posare il seme.
Per cui ho dovuto fare una piccola ricerca su Internet per trovare le informazioni che mi mancavano per ciascuna varietà che avevo scelto.
Prima di seminare mi sono chiesto se era il caso di seguire l'andamento lunare ma ho preferito di non farlo in quanto penso che bisogna fare anche i conti con le giornate di pioggia e tutto il resto.
Quindi, per il momento, per non complicarmi troppo la vita, ho deciso di non seguire le lune e sperare in un pò di buona sorte.
A questo punto ho impugnato l'attrezzo storico che i contadini usano per seminare: il ramo a forma di pistola!!!
Finalmente ho scoperto il suo nome in italiano, anche se in realtà non conoscevo neanche quello dialettale: piantatoio, foraterra o cavicchio!
In questo caso devo ringraziare la lungimiranza di mio padre, che in epoca non sospetta mi ha "forgiato" questo attrezzo da un ramo tagliato durante la potatura di un susino.
Bè credo che sarà il mio portafortuna, il mio compagno di viaggio...
Per la semina ho cercato di rispettare le indicazioni dell'orto sinergico. In particolare ho seminato ceci e carote sul lato superiore del bancale, nasturzi/bietole su un lato obliquo,spinaci/cipolle sull'altro e infine rucola e basilico sulle due estremità dell'aiuola.
Queste sono state le operazioni che ho ripetuto per ciascun seme o piantina:
1) rispettando le distanze indicate sulla confezione dei semi, ho creato un passaggio circolare nella paglia; è in questo momento che mi sono reso conto che la copertura di paglia in alcuni punti era troppo spessa, per cui in futuro spargerò il giusto quantitativo che consenta sì di proteggere il terreno ma di non essere di troppo impaccio nelle operazioni di semina e annaffiatura;
2) ho forato il terreno alla profondità richiesta con il mio piantatoio (o cavicchio o foraterra) :-)
3) con un abile gesto ho "insinuato" dai 3 ai 6 semini (sono andato per simpatia) nel foro appena creato;
4) ho ricoperto il foro sempre con il piantatoio accertandomi di aver fatto aderire bene la terra ai semi;
5) successivamente avrei dovuto annaffiare ma non l'ho fatto in quanto le abbondanti piogge dei giorni precedenti aveva già reso il terreno sufficientemente umido;
6) non so perchè ma all'inizio mi veniva quasi spontaneo ricoprire nuovamente la terra con la paglia ma mi sono subito corretto in quanto avevo paura che la futura piantina non avrebbe trovato agevolmente la "via per la luce"; inoltre mi è sembrato sensato che lasciando i fori nella paglia avrei meglio individuato i filari di piante così creati.
Per quanto riguarda le cipolle ho messo a dimora direttamente delle piantine ma la procedura è identica a quella dei semi solo che conviene sempre fare un foro verticale in quanto credo che le piante crescano meglio se non si sentono su un otto volante ;-D
Infine mi sono reso conto che le confezioni dei semi di fiori, nel mio caso di Nasturzio, sono assai scarse, quindi per le future aiuole comprerò due confezioni per volta.
Che dire...la semina è fatta!
Ora non mi resta che attendere un destino favorevole e soprattutto ricordarmi di annaffiare non appena la terrà diventerà secca.
Per il momento non ho ancora finito l'impianto di irrigazione per cui devo per qualche giorno arrangiarmi annaffiando manualmente....comunque....
Incrociamo le dita!!!
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