mercoledì 25 febbraio 2015

Impianto di irrigazione

ATTREZZI: Pinza, tronchesi, forbici, cacciavite "a taglio", accendino
TEMPO: 2 ore per aiuola

Per irrigare il mio orto ho bisogno di un impianto detto a goccia, cioè un sistema di tubi che trasportino l'acqua dalla sorgente alle piante direttamente nel terreno evitando così di bagnare l'apparato fogliare e di generare potenziali funghi nocivi.

Nel mio caso ci sarà un grosso contenitore che,posizionato a una altezza di 1mt circa, farà defluire l'acqua nei tubi "per caduta", cioè sfruttando la forza di gravità.
Non sono sicuro che la pressione dell'acqua sarà sufficiente a servire tutto l'orto ma ci devo provare. In futuro ho in mente di realizzare anche un sistema di raccolta dell'acqua piovana, secondo  le indicazioni della saggia permacultura.

MATERIALE NECESSARIO
  • tubo polietilene flessibile diametro 20mm preforato a 30cm,  da collocare sul bancale di terra posizionandolo ad "anello";
  • inserzione a "T" per tubo da 20mm, che permette di chiudere l'"anello" creato con il tubo;


  •  morsetti per tubo da 20mm per fissare il tubo flessibile all'inserzione a "T"

  • tubo polietilene rigido diametro 20mm, lungo 1mt, per collegare l'anello dell'aiuola alla dorsale in cavo rigido mediante un rubinetto;
  • rubinetto per tubo 20mm, che permette di interrompere all'occorrenza l'irrigazione su una particolare aiuola a seconda del fabbisogno di acqua in un momento specifico
  • innesto a morsetto per collegare il rubinetto alla dorsale;
  •  tubo dorsale diametro 32mm che collegherà le varie aiuole al contenitore principale dell'acqua.
INSTALLAZIONE

Per prima cosa ho steso il tubo flessibile sul bancale della mia aiuola fissandolo al terreno mediante del filo di ferro zincato.  Essendo un tubo preforato bisogna avere l'accortezza di far si che i fori di fuoriuscita del'acqua si trovino a contatto con il terreno e non verso l'alto.




Ho tagliato dei pezzi di ferro di 40cm circa e li ho piegati a "U" creando delle forcine per incastrare il tubo nel terreno senza comprimerlo troppo.

 

Ho collocato il tubo a circa 10cm dal limite del bancale, la cui larghezza è di 80cm.


Alle 2 estremità del bancale ho fatto girare il tubo cercando di non creare delle strozzature che potrebbero rendere difficile il passaggio dell'acqua.


Ho quindi chiuso il circuito ad anello con l'inserzione a T mediante le fascette stringitubo e un cacciavite a taglio. Io ho usato quelle in metallo ma si può fare anche con delle normali fascette in plastica da elettricista (se vi piace la plastica!).
Il problema è che la plastica, col tempo e gli sbalzi di temperatura, tenderebbe a rompersi creando possibili perdite di acqua dai tubi.


All'inserzione ho collegato il tubo rigido da 1mt che mediante un rubinetto e un innesto a morsetto verrà collegato alla dorsale principale. Il tubo rigido va prima riscaldato con un accendino (compratelo buono se no vi bruciate le dita come ho fatto io!) per modellare la plastica e permetterne l'inserimento.
Per comodità ho notato che è meglio collegare prima di tutto il tubo rigido alla T in quanto così facendo l'operazione di riscaldamento del tubo è più semplice e, in caso di vento, si può fare un attimo prima in un angolo riparato.

Adesso non resta che ricoprire il tutto con la pacciamatura, la copertura in paglia che vi racconterò a breve ;-)

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